Un elemento di novità particolarmente significativo per il “Libro dei Libri” consiste nell’innovativa strategia di coinvolgimento diretto delle istituzioni scolastiche posizionate all’interno dei territori riconosciuti come Capitali Italiane del Libro.
Tale strategia non solo riconosce, ma anche valorizza attivamente il ruolo degli studenti, ponendoli al centro dell’intero progetto con una funzione di spicco: diventano i protagonisti assoluti in qualità di lettori e, cosa ancor più rilevante, di giurati.
La peculiarità di questo approccio sta nell’attribuire agli studenti il potere decisionale attraverso l’esercizio del voto, una metodologia che sottolinea l’importanza della loro partecipazione attiva e consapevole nel processo di selezione e valutazione delle opere, promuovendo così un dialogo diretto tra i giovani e il mondo della letteratura.