Chiari

Chiari è un comune di oltre 18mila abitanti in provincia di Brescia. Si trova nell’Ovest Bresciano, tra la Bassa Bresciana e la Franciacorta; si estende su una superficie pianeggiante di 38 kmq ad un’altitudine di 138 metri sul livello del mare.

Città per decreto di Vittorio Emanuele II Re d’Italia conferito il 5 ottobre 1862, vanta un patrimonio artistico e monumentale di notevole pregio.

Chiari presenta un interessante centro storico che conserva, con la sua caratteristica pianta circolare, un’impronta medievale con strade confluenti verso la piazza centrale intitolata a Giuseppe Zanardelli e dominata dal quattrocentesco duomo intitolato ai Martiri Faustino e Giovita, dalla Torre Civica e dal Museo della Città, ricavato negli spazi che erano del vecchio municipio e delle carceri veneziane.
La pianta urbanistica di Chiari è strutturata in modo che il nucleo del centro storico risulti circoscritto nel raggio di un chilometro. L’anello di viali che lo racchiude è percorribile in bicicletta in pochi minuti.

Capitale italiana del libro 2020 chiari

Il Consiglio dei Ministri ha conferito al Comune di Chiari in provincia di Brescia il titolo di "Capitale italiana del libro" per l'anno 2020".

Capitale italiana del libro 2021

Dopo quasi un anno di lavoro intensissimo, è bello che a parlare di Vibo Valentia Capitale Italiana del Libro 2021 siano soprattutto le testimonianze. 

In particolare, le voci autorevoli dei politici e dei “tecnici” che sono stati chiamati, direttamente o indirettamente, a valutare il progetto: in primis il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, poi Paola Passarelli (Direttrice Generale delle Biblioteche e del Diritto d’Autore del Ministero della Cultura), Angelo Piero Cappello (Direttore del Centro per il Libro e la Lettura), Giuseppina Princi (Vicepresidente della Regione Calabria), Giulio Biino (Presidente del Consiglio di Gestione del Salone Internazionale del Libro di Torino).

Ma ci piace dar voce anche a coloro che rappresentano la città erede del titolo 2022: Stefano Sertoli (Sindaco di Ivrea Capitale Italiana del Libro 2022) e Paolo Verri (coordinatore per Ivrea).

E certo non possiamo dimenticare i tanti che hanno partecipato a questa nostra meravigliosa avventura, tra cui ricordiamo, solo per citarne alcuni, Paolo Mieli, Domenico Iannacone, Maurizio de Giovanni… 

Dedico questo breve excursus al Sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, a tutto lo staff del Comune, ai cittadini che hanno saputo apprezzare il lavoro svolto e a tutte le persone che hanno collaborato per renderlo possibile.

Scuola L.Einaudi

Scuola di Chiari che parteciperà all'edizione 2024 del premio Libro dei Libri a Genova.

Luigi Einaudi

L’Istituto Luigi Einaudi di Chiari (BS) ha iniziato come estensione dell’Istituto Tecnico Commerciale Giuseppe Cesare Abba di Brescia alla fine degli anni ’60, diventando autonomo nel 1971 e intitolato a Luigi Einaudi.

Negli anni, ha ampliato significativamente l’offerta formativa includendo vari indirizzi di studio e aderendo a progetti di sperimentazione, diventando un punto di riferimento per l’istruzione superiore nella regione. 

Con l’attuazione della Riforma Gelmini nel 2010-2011, ha introdotto nuovi percorsi di studio, confermando il suo ruolo centrale nel panorama educativo, supportato da un’infrastruttura moderna e da un ampio sostegno all’integrazione e all’istruzione inclusiva.

Oggi, l’Istituto Luigi Einaudi si distingue per una variegata offerta formativa che risponde efficacemente alle esigenze del territorio e agli interessi degli studenti, proponendo corsi che vanno dall’amministrazione, finanza e marketing, alle relazioni internazionali, sistemi informativi aziendali, costruzioni, ambiente e territorio, fino all’agricoltura e lo sviluppo rurale.

Questa evoluzione testimonia l’impegno dell’Istituto nell’adattarsi alle dinamiche del mondo del lavoro e della società, preparando gli studenti non solo sotto il profilo accademico ma anche per il loro futuro professionale e personale.