albo d'oro

Giordano Bruno

Guerri

Scrittore

A Giordano Bruno Guerri, storico e narratore d’eccezione, per il suo libro “D’annunzio. La vita come opera d’arte”. Con questo volume l’autore ha contribuito in modo significativo a illuminare le molte anime di un personaggio enigmatico, offrendoci una chiave di lettura ricca di nuovi spunti e una comprensione approfondita di uno dei più grandi protagonisti della cultura europea del Novecento. Attraverso una scrittura magistrale e una ricerca accurata e scevra da pregiudizi, Guerri ci ha guidati nel labirinto delle passioni, dei desideri e dei conflitti di D’Annunzio, facendo emergere la grandezza e le contraddizioni di un’epoca che ancora oggi ci affascina e ci interpella.

capitoli

La premiazione

Al Salone del Libro di Torino, presso l’Arena Piemonte, a Giordano Bruno Guerri  è stato conferito il premio “Il libro dei libri” per la sua ultima pubblicazione “D’annunzio.

La vita come opera d’arte”, edito da Rizzoli nel 2023. La “chiacchierata magistralis” su D’Annunzio che Guerri ha fatto a Ivrea nell’ambito delle manifestazioni legate alla Capitale del Libro 2022 ha avvinto il pubblico del Teatro Giacosa, un pubblico che, partecipe e affascinato dalla straordinaria bravura dell’oratore, gli ha tributato un applauso lungo e caloroso.

La scelta è ricaduta sulla sua ultima opera su D’annunzio anche perché essa ben rappresenta uno dei filoni del dossier di candidatura di Ivrea Capitale Italiana del libro.

Alla premiazione hanno partecipato, Angelo Piero Cappello, direttore di Cepell, il prestigioso Centro per il Libro e la Lettura, che rappresenta una delle più importanti istituzioni di promozione culturale del nostro Paese, e Costanza Casali, già assessore alla cultura della città di Ivrea. Ha inviato, poi, un videomessaggio Giacomo Montanari, coordinatore del Tavolo della Cultura, in rappresentanza di Genova, Capitale Italiana del Libro 2023, che sta raccogliendo il testimone da Ivrea e si sta preparando all’avventura emozionante di un anno di manifestazioni culturali, da adesso fino a maggio 2024.

Guerri si è detto commosso per l’assegnazione di questo premio, che rappresenta un ulteriore strumento per incentivare la partecipazione alle iniziative culturali e per dare forza al mondo degli autori, valorizzando i libri come strumenti di conoscenza e contribuendo alla crescita culturale del Paese.

Breve biografia

Guerri, le cui opere, ampiamente ristampate e tradotte in numerose lingue, spaziano dal racconto storico e politico alle biografie, ha saputo ridare vita a personaggi affascinanti e controversi, ma capaci di imprimere un segno profondo al corso della storia. Tra i suoi testi più noti, quelli su Gabriele D’annunzio, scritti nel corso degli anni e considerati vere e proprie pietre miliari della critica storiografica sull’argomento. Docente universitario, manager museale ed editoriale nonché esperto di comunicazione, Guerri – che è uno tra i maggiori studiosi italiani del XX secolo – dal 2008 è Presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, – legata alla casa di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera, e, dal 2014, anche Direttore Generale – cui ha ridato uno slancio significativo, incentivando in modo considerevole il numero di visitatori.

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